Skip to main content

Da Atina alle Gole del Melfa


Il Melfa dopo Atina e l’incontro con il Rio Mollarino ed il Rio Molle

Dopo aver lambito le terre di Picinisco e Rosanisco, il fiume volge alla volta di Atina dove riceve, in località Ponte Melfa, il suo maggior affluente di sinistra, il Rio Mollarino. Anche qui, il fiume è sbarrato da una paratia che, durante i periodi estivi, ne dirotta le acque per l’irrigazione dei campi.

Lasciata Atina l’ormai scarsissima acqua raggiunge Casalattico, dove il Melfa riceve da destra il Rio Molle, le cui acque sempre vive giungono dalle alte cime dell’appennino centrale in zona Forca d’Acero.

In parte rialimentato da questo torrente, il fiume giunge a Casalvieri salutato sulla destra da uno splendido ed antico casolare detto “Casale Zincone”.

Qui il fiume è attraversato da un ponte di epoca romana ancora quasi interamente intatto
Arriviamo pertanto nella frazione Plauto dove il Melfa sta per inserirsi in uno scenario davvero suggestivo ed oggi sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale (SIC-ZPS), le “Gole del Melfa”.

Seguiamo il corso del fiume